1. | € 13,00 | EAN-13: 9788806258566 Alessandro Giammei Gioventù degli antenati. Il Rinascimento è uno zombie
Edizione: | Einaudi, 2024 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 13,00 | Descrizione | Gioventù degli antenati. Il Rinascimento è uno zombie: L'eredità culturale non é tanto un destino genetico che ci tocca in sorte quanto semmai una creazione collettiva, amorosa e intellettuale, da scegliere consapevolmente. Più che vecchi padri della patria da idolatrare nostalgicamente, i nostri antenati sono apolidi interlocutrici e interlocutori, paradossalmente più giovani e all'avanguardia di noialtri posteri. Come ci insegnano l'Umanesimo e il Rinascimento, «età dell'oro» spesso rivendicate da chi si sente italiano, il nostro compito non é quello di preservarne la memoria, o semplicemente imitarli travestendoci da loro, ma di eguagliarli e, addirittura, di superarli. Sono loro stessi, zombie loquaci come Petrarca, Raffaello o Machiavelli, a indicarci la via per rifiutare la loro presentificazione in un sanguigno immaginario genealogico, come quello adottato dalle politiche culturali del fascismo che sopravvivono nelle odierne celebrazioni di presunte italianità gloriose del passato. à ora di smettere di pensarci custodi ed eredi, invece che curatori e artefici, degli avi (o avatar) che abitano rovine e lettere, affreschi e videogiochi. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 15,00 | EAN-13: 9788806258559 Alessandro Giammei Cose da maschi
Edizione: | Einaudi, 2023 | Collana: | Super ET. Opera viva | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 15,00 | Descrizione | Descrizione del libroFermacravatte e orecchini, smalti e canottiere, collane e rasoi: attraverso venticinque oggetti tradizionalmente considerati (o sorprendentemente diventati) «da maschi», questo saggio esplora le possibili vie d'uscita dalle maglie strette che il patriarcato ci impone. Perché forse per superare il patriarcato bisogna abitare, non abolire, la maschilità . E invece di partire dalle parole, su cui non riusciamo a metterci d'accordo, sarà bene iniziare dalle cose. Cose da maschi é un inventario di simboli, orpelli, strumenti che definiscono (o destabilizzano) la differenza tra maschile e femminile; una differenza che ci é più facile pensare e vivere come un dualismo, piuttosto che immaginarla come un confine labile e permeabile in entrambe le direzioni. à un osservatorio sulla metà del cielo che ci é sempre parsa nota, standard, dominante, e intende invece farcela aliena, curiosa, esotica, speciale. Intende soprattutto rimapparne le costellazioni, visitando sia pianeti familiari sia sistemi remoti, mai raggiunti prima dai telescopi: quelli abitati da ragazzi-soia e fascinosi secchioni, da icone hip hop che somigliano a gentiluomini del Rinascimento, da cose e persone che rifiutano l'utilità , la forza, il potere, e si acclimano (da secoli o da ieri l'altro) in un futuro più gioiosamente ibrido e consapevole. Per capire cosa siano l'identità di genere, il patriarcato, persino il femminismo oggi (e soprattutto, per capire cosa saranno domani) bisogna infatti interrogare la maschilità invece di darla per scontata. Dalle pistole di plastica che mettiamo in mano ai bambini agli smalti e collane dei cantanti che seguono su TikTok quando non li guardiamo, il catalogo delle cose ancora (o non più) maschili di quest'età fluida e immateriale racconta le fragilità di supereroi e leader carismatici, il potere di idoli mingherlini e softboy, le ambizioni e i sogni di chi lotta perché quella dei maschi diventi una tribù inclusiva, consapevole dei propri miti e dei propri privilegi. | Aggiungi al Carrello |
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